Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

Tre note per il testo dell’Apokolokyntosis (9,1. 9,6. 12,3)

Argomenti:

Correzioni a LDS 9,1 (integrare non decere dopo dicere e leggere privatis inttra curiam morantibus sententiam dicere non decere); 9,6 (ripristinare iam al posto di sententiam); 12,3 (integrare clamore dopo enim)

Testo in latino: No
Personaggi: Claudio, Ercole, Giano, Giove
Rivista: Ph
Numero rivista: CLII
Anno rivista: 2008
Pagina rivista: 166-171
Codice scheda: 2008.8
Parole chiave: Critica testuale, Esegesi
Opere citate: LDS 9,1,6; 12,3

Prière philosophique et transcendance divine. Le rôle de l’intériorité dans la religion de Sénèque (sur la base des Lettres à Lucilius)

Argomenti:

linee del “culto filosofico” di Seneca (limitatamente a PST) che si esprime nel passaggio dalla liturgia pagana alla critica razionale; secondo la teologia senecana la virtù è il solo mezzo di comunicazione con la divinità e l’efficacia della preghiera umana si collega all’antinomia di determinismo e libertà; chi aspira alla saggezza e si rivolge all’ascesi spirituale vive in una tensione tra il principio cosmico al di fuori di lui e il fuoco divino che è in lui, tra ordine generale e ordine particolare; l’invocazione alla divinità si trasforma quindi in esortazione rivolta a se stesso, risultato di un’interiorizzazione della vita religiosa

Testo in latino: No
Rivista: REL
Numero rivista: LXXXIX
Anno rivista: 2011
Pagina rivista: 133-153
Codice scheda: 2011.68
Opere citate: BNF II,1,4; CLM; CNS 2,2-4; 8,2; 9,3; FRG; MRC 22,1-2; 25-26; NTR; OTI 5,3-5;8; PLB; PRV 1,5; 2,9-12; PST 9,16; 10,4; 14,11; 15,10; 16,3-5; 17,6; 20,1;8; 23,6; 24,6-8;15;21; 25,5-7; 27,3-4; 31,5;8-11; 41,1-2; 53,10-11; 55,4; 58,27-29; 59,14-18 60,1-2; 64,5-7;9-10; 65,15-21;23; 66,12; 71,16; 72,4;7-9; 73,11;13;15-16; 74,10-11;14;20-21;29; 76,23; 77,12; 79,11-12; 81,21; 83,1; 85,19; 86,1; 87,21; 88,15; 89,1-3; 90,28-29;34; 92,30-35; 93,8;10; 94,29;40-42; 95,47-48;50;64;69-72; 96,2; 102,21-22;28-29; 107,10-11; 110,2; 115; 120,12-15; 123,16; TRN 16; VTB 4,4-5; 9,2; 26,8

Le banquet tragique: le renouvellement du thème dans le Thyeste de Sénèque

Argomenti:

Il banchetto messo in scena da S. vede lo scontro frontale Atreo-Tieste e si conclude con la vittoria del primo: Atreo è caratterizzato da una virilità attiva, vincitrice, opposta alla femminilità passiva di Tieste (che non è migliore del fratello ma debole e sofferente); inoltre si possono riconoscere qui le quattro passioni stoiche: l’ira e il piacere nel personaggio di Atreo, la paura e la sofferenza nella figura di Tieste. Si può anche interpretare la tragedia da un punto di vista politico: la capacità del tiranno assoluto di distruggere le vittime trasformandole in esseri sottomessi. Infine l’A. avanza l’ipotesi che S., scoprendo in Tieste il suo “doppio”, cerchi di distaccarsene esorcizzandolo

Testo in latino: No
Rivista: Pal
Numero rivista: LXI
Anno rivista: 2003
Pagina rivista: 271-284
Codice scheda: 2003.45
Parole chiave: Esegesi, Mito, Teatro
Opere citate: DPS 408; GMM 874-75; 919; 938; HFU 1101; IRA; PHD; PHD 823; PHN 638; 577; PST 83, 24, 2; THS 59-67; 144-48; 277-83; 635-36; 641-743; 749-764; 765-775; 779-782; 789-884; 885-919; 987-88; 1054-65; TRD 64; 120

Octavia. A play attribuited to Seneca

Argomenti:

Introduzione: la CTV come praetexta; l’ambientazione storica; problemi connessi con la datazione (le ipotesi di datazione, il soggetto della tragedia, il parallelo con Statius, Silvae, I 2 e 3); la CTV da un punto di vista stilistico (lingua e stile, metrica e prosodia, rapporti con la tradizione, confronto con HOE); struttura e tecnica drammatica della CTV; l’idea politica della tragedia; trasmissione del testo e storia editoriale. Segue il testo e un commento puntuale ai versi. Appendici: i versi della CTV ripresi dalle altre tragedie di S. (visione sinottica); idem per quanto riguarda le riprese dai poeti augustei; casi di separazioni che coinvolgono dimostrativi (per sostenere una congettura di Zwierlein: illos al posto di illo in CTV 262-263)

Indice: Preface, IX; Introduction, 1; Text, 83; Commentary, 119; Appendixes, 407; Bibliography and abbreviations, 417; Indexes, 436
Collana: Cambridge classical texts and commentaries
Editore: Cambridge University press
Testo in latino: No
Luogo: Cambridge
Totale pagine: X + 471 pp.
Codice scheda: 2003.23
Parole chiave: Edizione, Lingua e stile, Teatro
Opere citate: BRV; CLM; DPS; GMM; HFU; HLV; HOE; LDS; MED; MRC; NTR; PHD; PHN; PLB; PST; THS; TRD

Tra diritto e morale: significato metagiuridico del beneficio nel trattato senecano

in Latina Didaxis XVIII. Atti del congresso 11-12 aprile 2003. Ricerca e didattica del latino
Argomenti:

Il ruolo di BNF nell’ambito della funzione formativa svolta dal pensiero politico e giuridico romano nello sviluppo della cultura occidentale e nella codificazione del diritto. Il beneficium ha un ruolo centrale nel quadro giuridico, economico, sociale e morale di Roma: indagine sulla storia e l’uso del termine, studio sociologico del concetto, analisi della teorizzazione filosofica di Cicerone e S. La teoria senecana del beneficio contiene un progetto di riforma morale della società: promuove la legge della ratio e della virtus contro l’instabilità della legge positiva, in balia dell’imperatore

Editore: Compagnia dei Librai
Testo in latino: No
Luogo: Genova
Codice scheda: 2003.21
Parole chiave: Diritto, Esegesi, Etica
Opere citate: BNF I 1, 1; 1, 3; 1, 19; 2, 3; 3, 2-5; 3, 6-10; 4, 2; 6, 1; 13, 2-3; 15, 3; II 2, 1-2; 11, 4-5; 16; 17, 13; 19, 2; 21, 1-2; 23, 1; 23, 2; 32, 1-4; 34, 1; III 6, 2; 7, 1-3; 18, 1-2; 18-38; IV 3, 3; 10, 1-2; 11, 3; 12, 1; 12, 4; 13, 3; 16, 3; 17, 2; 17, 6; 18, 1; 18, 2; 21, 4; 23, 3; 24, 1; V 6; 8, 3-4; 8, 6; 14, 4-5; 21, 1; VI 6, 1-2; 30, 1; 34, 1-5; VII 1, 7; 4, 2; 18, 1; 23, 3; 24, 2; CLM I 1, 3; 3, 2; 5; 20; 13, 3; II 1, 1; 4, 3; HFU 310; 364; IRA I 5-6; MED 171; 675; 910; 934; MRC 1, 5; OTI 3, 5; PHD 162; PST 9, 17; 14, 3-4; 19, 4; 22, 11; 47, 1; 81, 3; 81, 7; 81, 9-10; 85, 1; 85, 2; 90, 5-6; 90, 36; 95, 32; 97, 15; VTB 20, 4-5

Il plurilinguismo nella Menippea latina: appunti su Varrone satirico e l’Apocolocyntosis di Seneca

in Il plurilinguismo nella tradizione letteraria latina
Argomenti:

Il plurilinguismo come elemento caratterizzante della menippea di Varrone e S. Rassegna di passi per ciascun autore e valutazione dello scarto introdotto dal passaggio di codice (da latino a greco). Nel LDS, presenza di grecismi eterogenea e concentrata nella voce narrante e nei personaggi; prevalenza di citazioni (soprattutto letterarie) rispetto a composizioni originali

Editore: Il Calamo
Testo in latino: No
Luogo: Roma
Codice scheda: 2003.3
Opere citate: BRV 12, 1; 13, 2; LDS 1, 2; 3,1; 3, 2; 4, 2; 5, 2-4; 7, 2; 7, 3; 8, 1; 8, 3; 9, 2; 9, 3; 10, 3; 11, 6; 11, 11; 12, 3; 13, 4; 13, 6; 14, 2; PST 108, 24; 108, 30

Veniet tempus (QNat 7.25). Stoic Philosophy and Roman Genealogy in Seneca’s View of Scientific Progress

Argomenti:

analizzando le teorie astronomiche di NTR la concezione del progresso scientifico di S. si rivela profondamente debitrice dell’eredità etica ed epistemologica dello stoicismo originario, perfettamente intonata al provvidenzialismo e legata a un’idea di competizione intergenerazionale necessario all’avanzamento della virtù che non è spontaneo

Testo in latino: No
Rivista: Epekeina
Numero rivista: IV
Anno rivista: 2014
Pagina rivista: 219-266
Codice scheda: 2014.79
Opere citate: BNF I,3,8-4,6; MED 375-379; NTR I, praef. 13; III,23,2-3; V,18; VI,5,2-5; VII,25,1-7; 30,3-6; 32,2;4; PST 31,6-8; 33,4;9-11; 50,1-4;7-9; 53,5-8; 64,5;7-10; 65; 75,8-18; 88; 90; 94; 95,5-7;10;55-64; 107,11
Note: disponibile al sito http://www.ricercafilosofica.it/epekeina/index.php/epekeina/issue/view/7/showToc

La questione dell’Octavia

Argomenti:

sintesi e discussione della ristampa di Frassinetti (1973.6 ) e proposta di leggere ardens maritum a CTV 50, considerando maritum anche oggetto sottinteso di flagrat a 131

Testo in latino: No
Rivista: Vich
Numero rivista: 4a ser. XV (2)
Anno rivista: 2013
Pagina rivista: 87-96
Codice scheda: 2013.28
Opere citate: CTV 46-50; 73-74; 80-81; 84-88; 118-119; 126-129; 131-133; 151-152; 160-162; 171-173; 177; 179; 213-214; 231-232; 254-255; 287; 482; 537; 809-810; 861; DPS 21; GMM 119; HOE 38; IRA I,6,2; 52-53; 1182; 1744; MRC 26,6; PHD 92; 187; TRD 890-891

Il mito di Atteone tra Ovidio e Seneca tragico

Argomenti:

il mito di Atteone è rievocato da S. in PHN e DPS, sotto influsso di modelli ovidiani e in stretto legame con la vicenda di Edipo, diventando esempio paradigmatico di involontarietà della colpa

Testo in latino: No
Rivista: Vich
Numero rivista: 4a ser. XIV (2)
Anno rivista: 2012
Pagina rivista: 222-234
Codice scheda: 2012.56
Parole chiave: Etica, Fonti, Lingua e stile, Mito
Opere citate: CTV 136; 726; 793; 838; DPS 249; 712-724; 731-763; 1050; GMM 58; 71; 78; 154; 260; 499; 943; HFU 180; 284; 547; HOE 254; 590; 1024; 1095; MED 220; 659; 850; 892; 995; PHD 51; 179; 260; 262; 541; 583; 728; 824; 1085; 1225; PHN 12-27; 30; 70-71; 116-117; 299; THS 67; 352; 623; 850; TRD 621; 1110; 1118